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giovedì 21 dicembre 2017

STAR WARS: GLI ULTIMI JEDI - RECENSIONE



SPOILER STELLARI!
Eccoci qua. Già il fatto che ne scriva vuol dire che Ep.8 mi è piaciuto abbastanza. Il regista Johnson ha fatto in modo che persone ed eventi non seguano mai il finale che ci si aspetta, e questo atteggiamento ci vuole un pò per digerirlo poi però il finale di tutta la vicenda, è in linea con le aspettative. La storia poi non presenta buchi mostruosi e quindi il film risulta accettabile, direi anche che rende praticamente inutile la visione del capitolo precedente. E certo, dopo la cagata stellare che è stato Ep.7 non ci voleva molto a fare di meglio. Apprezzo comunque l'impegno di Rian, tanto che come in Ep. 5 oltre alla trama intravedo anche uno schema simmetrico: una battaglia stellare all'inizio e una alla fine.
Ecco i punti salienti:
1- Trama: si parte con l'attacco del Primo Ordine alla base della Resistenza (e adesso che la Repubblica è stata annientata ha senso che esista una "Resistance"!) sul pianeta D'Qar. I ribelli scappano ma devono affrontare la flotta del PO. A caro prezzo, vincono questa battaglia, ma non hanno tempo di esultare perchè compare tutta la restante flotta del PO, con in testa la nave del Leader Snoke. Comincia così un inseguimento che dura tutto il film, ma con vari colpi di scena. Infatti il piano di Dameron e di alcuni ribelli è di mandare Finn e Rose a disattivare il tracciatore iperspaziale, già citato in Rogue One, che c'è sulla nave di Snoke, con l'aiuto di un hacker di nome DJ ingaggiato sul pianeta Cantonica. Quando sembrava che il piano funzionasse, DJ li tradisce per soldi. Ma i due vengono salvati dalle mosse del Vice-Ammiraglio Holdo che non sembrava avere un piano per salvare i ribelli e invece un piano ce l'ha e cioè proseguire la fuga fino alla lor base semi-abbandonata di Crait e fare evacuare la sua nave, tra l'altro unica ad essere tracciabile dal supersensore. Ma di questo piano si accorgono gli uomini del PO e cominciano ad abbattere anche le navette di evacuazione ma....Holdo ha un nuovo piano e cioè, con il carburante rimasto, gira la nave ammiraglia, esegue un breve salto iperspaziale e si schianta sulla nave di Snoke, danneggiando pesantemente questa nave e distruggendo la flotta al seguito. In questo frangente si salvano Finn e Rose, che scappano anche loro su Crait. Qui c'è lo scontro finale, omaggio a Hoth. E si risolve grazie all'intervento di Luke che permette ai ribelli di scappare sul Millenium Falcon, per poi poter così riaccendere la ribellione in tutta la galassia vista l'attuale caos creatosi nel PO. La sottotrama riguarda l'evoluzione del rapporto fra i vari Jedi coinvolti: Rey, Luke, Kylo, Leia, ma ne parlo nel punto successivo che riguarda i personaggi.
2- Personaggi.
Luke: all'inizio vuole lasciarsi tutto alle spalle, perchè ha fallito nell'addestramento di Kylo, votato profondamente al lato oscuro. Ma Yoda, grandissimo, gli fa capire che ok, lasciamo tutte le leggende alle spalle, ma Rey deve istruirla. Luke poi per lo sforzo fatto su Crait, come i suoi maestri, diventa uno Spirito della Forza.
Rey: in questo film apprende molto sulla Forza, comincia a dominarla, e capisce e accetta (secondo quanto dettole da Kylo) che i suoi genitori erano dei nessuno: ma in fondo I jedi non è così che nascono?
Kylo: Rian ci dà l'illusione che si redima grazie a Rey e diventi un Jedi, invece è proprio un capriccioso bimbominkia, che vuole essere il numero uno del parchetto delle giostre. Lontano anni luce dal nonno.
Snoke: lontano anni luce da Palpatine, di cui è solo una pallida imitazione, e la fine che fa, trafitto da Kylo, conferma questo giudizio.
Finn e Rose: nuova simpatica coppietta di ribelli?
Dameron: nuovo Han?
Phasma: inutile.
Hux: con lui si ride!
Leia: superpowered!
DJ: boh.
Nota sui Jedi: si vedono nuovi utilizzi della Forza: Leia respira e vola nel vuoto siderale, Luke usa una telemanifestazione di se stesso da un pianeta ad un altro, Yoda (già Spirito della Forza) scatena un fulmine che neanche Storm degli Xmen!
3- Ambientazioni all'altezza della saga. Musiche, ok ma senza marcia Imperiale, qualcosa manca.
4- Mechanic design: allelluia, finalmente astronavi e mezzi vari!! Fichissima la super corazzata del PO. Belli i bombardieri ribelli con cabina del falcon e struttura simile al B-wing, come lo ricordano anche i piccoli sky speeder che ricordano anche un pò gli sgusci di ep.1. Infine notevoli i nuovi camminatori dei cattivoni.
Concludo quindi dicendo che tutto sommato mi è piaciuto. E' un bel balzo in avanti, come detto anche dai vari personaggi. Ora il problema è che Jar Jar si occuperà di Ep.9 e avrà il seguente dilemma da risolvere: Leia è viva e Carrie no, Harrison è vivo e Solo no!!! 
Nota finale: uscendo dalla visione del film una parte del mio lato oscuro si è fatta sentire e mi ha detto che di Star Wars, Star Trek, Terminator e di altre grandi saghe che ci propina Hollywood per farci comprare il merchandise, ne ho un pò piene le scatole! Starò diventando uno sporco bastardo cinico come DJ?
By Sanchez

giovedì 12 ottobre 2017

Blade Runner 2049 -Recensione




Carissimi, parto con una nota per me: Hollywood è un'industria, quindi per generare profitto ogni film che in passato è stato un successo potrà beccarsi un sequel, un reboot, un prequel, etc...l'arte c'entra poco, al massimo è un accidente casuale, ma non è un obiettivo.
Ecco adesso che me lo sono scritto parto con l'elenco quindi:
ATTENZIONE SPOILER REPLICANTI
1- La trama: passati anni dal primo capitolo e anche nel tempo fittizio del film, i replicanti nexus 8 vengono "ritirati" perchè ormai sostituiti da nuovi modelli perfezionati con migliori prestazioni fisiche e più obbedienti. Così come la Tyrell corp. è stata sostituita dalla società del guru Wallace. La polizia usa ancora i Blade Runner per queste operazioni, e durante una di queste l'agente K (che fa molto Mib!), scopre lo scheletro di Rachael e la polizia scopre poi che è morta dando alla luce un figlio, suo e dell'agente Deckard. A questo punto scatta la caccia al figlio del replicante da parte di K, degli scagnozzi di  Wallace e di un gruppo di replicanti ribelli. K riuscirà nella sua missione a costo della vita, permettendo a Deckard (fuggito prima della nascita per proteggere il neonato) di ricongiungersi con la figlia (si perchè si scopre poi che è nata una femmina).
2- L'ambientazione visivamente è a tratti spettacolare. carino il nuovo Spinner = auto volante, non il giochino di moda adesso! :)
3- C'è della gnocca (scusate ragazze). Ma Wallace, il cattivone mi lascia perplesso. Ho trovato molto in forma Robin Wright e grandissima la comparsata di EJ Olmos alias Gaff!! K ha una sola espressione, quella di un replicante!
4- Musiche, non mi paiono all'altezza del primo capitolo: ma visto che i produttori sono gli stessi, perchè non hanno usato la vecchia colonna sonora, magari ampliata con parti nuove??
Commento finale: di certo non ha l'effetto "novità" del primo film. Ne rispetta le atmosfere e la struttura. Aggiunge poco alla storia però. Non ho notato frasi che entreranno nella cultura pop. Forse bisognerà rivederlo.
Almeno in questo caso Ford interpreta un padre che si riunisce alla prole e non un padre trafitto e buttato giù da una passerella dal figlio come in altri film...tipo quelli della Disney, che mi dicono dovrebbe rivolgersi in primis a ragazzi e bambini... si certo come no, bell'idea quella dello sterminio famigliare, complimenti! ...ok scusate ma ho già la mente altrove! Cacchio anche questa è una nota per me!
Comunque sia, per chiudere, un film interessante, c'è ancora viva la domanda su chi siano gli umani e chi i replicanti, ovvero quale sia la realtà, domanda cara all'autore Dick. E a proposito, non sono riuscito a capire, neanche stavolta, se Deckard sia un replicante oppure no. Per me no!
by Sanchez

mercoledì 5 luglio 2017

Sensei - Junji Okubo: the interview!


Dear friends, today We are very proud to have the unique opportunity to make an interview with the creator of the “Industrial Design” for mecha: sensei Junji Okubo!
And many thanks to the Bilbros guys for the translation and to all of the Giagun fan club for the kind cooperation.

Fantascienza&Co: Was it hard to work on a Gundam project (novel “For the Barrel”)?
非常に辛かったです。今だったら引き受けません。若さと反骨精神だけでやりました。革新的な事に挑戦したかったのです。
È stato molto duro. Se dovessi farlo ora non ne sarei in grado. L'ho fatto solo grazie alla giovinezza e ad uno spirito ribelle. Ho voluto affrontare la sfida di una cosa innovativa.
It was really hard. I woudln't be able to do it now. I made it only thanks to youth and a rebellious spirit. I wanted to accept the challenge of an innovative thing.



F&Co.: I’m interested also in your job on Tekki (aka Steel Battalion). How was working on Vertical Tanks?
こちらもそれまでのアニメスタイルのロボから逸脱する事が目的でした。プレッシャーも大きく本当に大変でした。
Anche qui c'era l'intenzione di allontanarsi dallo stile degli anime robotici. Ma ancora una volta la pressione era grande ed è stato veramente difficile.
Here also the purpose was to depart from the robot anime style. But pressure was big and it was really hard as well.



F&Co.: I really like your “Industrial” design that is an inspiration for many other scifi artist, so what’s your ideas about mechas (as We call real robot)?
日本アニメのロボットよりも、80年代のハリウッドムービーからの影響が大きいです。日本のアニメはAKIRAGhost in the Shellが好きです。テレビアニメはほとんど観ません。
Sono maggiormente influenzato dai film di Hollywood degli anni '80 che dagli anime robotici giapponesi. Fra gli anime giapponesi preferisco AKIRA e Ghost in the Shell. Non guardo praticamente alcun anime televisivo.
The influence from the Hollywood movie of the 1980s is larger than the Japanese robot anime. As for Japanese animation I like AKIRA and Ghost in the Shell. I hardly see TV anime.

F&Co.: Are there some other Mecha Designers or Modellers that inspired your art?
Ralph McQuarrieJoe JohnstonなどStar Warsのアーティストから強く影響を受けています。Ron Cobbも大好きです。最近はGeorge HullBen MauroAaron Beckの仕事が好きです。
Ho ricevuto una forte influenza da Ralph McQuarrie, Joe Johnston e altri artisti di Star Wars. Apprezzo molto anche Ron Cobb. Recentemente mi piace anche il lavoro di George Hull, Ben Mauro, Aaron Beck.
I was strongly influenced by Ralph McQuarrie, Joe Johnston and other Star Wars artists. I also love Ron Cobb. Recently I like the work of George Hull, Ben Mauro, Aaron Beck.

F&Co.: How do you work? What’s your inspirations?
シルエットが全てです。そこにインダストリアルな要素をコラージュします。シルエットはシンプルかつ印象的であることを心がけています。
La silhouette è tutto. Poi c'è un collage di elementi industriali. Cerco di mantenere la silhouette semplice e di grande effetto.
Silhouette is everything. Then there's a collage of industrial elements. I try to keep silhouette simple and impressive.

martedì 27 dicembre 2016

Rogue One: a Star Wars Story - Recensione!




SPOILER RIBELLI!
Cari amici, eccoci al primo "side" film di Star Wars e salto subito nell'iperspazio dei punti:
1- Trama: l'Impero convince Galen Erso a finire di progettare la Morte Nera uccidendogli la moglie e mettendo in fuga la piccola figlia. Così Galen ordisce il seguente piano: bastardi imperiali io vi costruisco la stazione da guerra ma le lascio un punto debole ben nascosto. Così quando i l'Allenza Ribelle ve la farà saltare per voi sarà la fine. Così anni dopo, la figlia di Erso, Jyn, attraverso i ribelli, viene contattata dal padre tramite un pilota imperiale disertore, egli la mette al corrente del piano e con lei ne viene a conoscenza tutta l'Alleanza. Jyn allora decide di salvare il padre, ma la missione fallisce e Galen muore. Allora non le resta che andare, insieme alla squadra di ribelli che le sono diventati amici, sul pianeta Scarif dove sono custoditi i piani della Morte Nera x consegnarli all'Allenza. La missione riesce, i piani vengono dati a Leia, ma Jyn e tutta la sua squadra perisce durante l'azione.
2- Colonna sonora: quasi intatta. Marcia Imperiale presente quando appare Darth Vader.
3- Ambientazioni: mi sono un pò perso sui nomi dei vari pianeti che comparivano, ma comunque davvero spettacolari.
4- Personaggi: simpatici ma il film dura troppo poco per affezionarcisi, quindi quando defungono non è che ci si strappi i capelli e poi chi conosce un pò il Lore di Star Wars, se lo aspetta. E' bello rivedere personaggi storici come Darth Vader, Leia e Tarkin.
5- Mecha design: ci sono più astronavi fichissime qui, e potevano anche non farle, che in quella cacca atomica di Epis-odio 7. L'u-wing, il Tie-Striker e i vari shuttle sono notevoli!
Quindi per concludere è un film che riappacifica in parte con Star Wars dopo la delusione del film del 2015. C'è molta azione, molto militare e certo, non incide sulla trama se non per il fatto che qui scopriamo che la Morte Nera non è stata progettata da un'archistar ma da uno scienziato, forse anche ingegnere, che di sua volontà l'ha costruita vulnerabile.
Comunque lo consiglio. E ora, comincio a rifremere nella Forza al solo pensiero che nel 2017 arriverà l'8!
By Sanchez

martedì 18 ottobre 2016

Hammer's Slammers



Ho scritto della saga di Hammer's Slammers tempo fa, in un post in cui vi ho illustrato alcuni wargames minori rispetto al colosso GW.
In verità il waragame è solo uno dei prodotti ispirati all'epopea degli Slammers, nati come opera letteraria da David Drake:
Questi racconti di Drake narrano le vicende del Reggimento corazzato degli Slammers guidati dal Colonnello Alois Hammer. Un tempo mercenari ora sono la forza regolare del pianeta Friesland di cui Hammer è il governatore.
L'elenco dei racconti del cosiddetto Hammerverse è molto lungo, lo trovate appunto sul sito dell'autore. Trovo apprezzabile in questi racconti, sia il richiamo ad alcuni eventi storici (ad esempio l'esperienza bellica di Drake in Vietnam) sia la precisione con cui vengono descritti alcuni dettagli:
potevo resistere ad un hovertank (blowertank per la precisione) come quello che vedete in queste immagini? No, e infatti eccovene un'altra!
Per fortuna anche in italia è stato pubblicato almeno un racconto, dai tipi di Delos trovate il seguente libro:

che peraltro contiene anche un'altra saga molto interessante ovvero quella di Honor Herrington (e del relativo Honerverse!).
Concludo tornando sui wargames :) girandovi alcune risorse:
http://www.hammers-slammers.com/ sito ufficiale del wargame
http://www.werelords.com/pages/Kevins_page.htm ottimo pittore anche di Slammers
Andy.watkins qui potete scaricare un regolamento di questa saga
http://www.oldcrowmodels.co.uk/ produce mezzi per HS
http://www.brigademodels.co.uk/ altro produttore in scala 6 mm
Buona lettura e buon gioco a tutti!
By Sanchez


venerdì 22 aprile 2016

Battletech


Visto l'apprezzamento per i post di "risorse", proseguo elencandone alcune relative ad un'altra opera multimediale di fantascienza.Oggi parliamo di Battletech, saga creata dalla Fasa nel 1984. All'inizio ci sono state pure alcune cause legali con Lucas (ma dai!? Che strano!) e con i giapponesi di Macross, comunque poi risolte. E ci sono stati alcuni cambi di proprietà fino ai giorni nostri. Adesso è tutto in mano alla Topps.
Battletech consta di parecchi giochi in scatola, wargames e videogames. Ma la cosa più notevole è il Lore, decisamente enorme. Infatti mi pare strano che Hollywood o qualche emittente tv non l'abbia già acchiappato.
Passo alle risorse in rete (oltre alla Wiki):
http://battletech.catalystgamelabs.com/
http://bg.battletech.com/
http://www.catalystgamelabs.com/battletech/
http://www.camospecs.com/
http://www.sarna.net/
http://www.tro42.com/TRO/index.html
http://cbt-italia.50webs.com/
http://www.heavymetalpro.com/
http://www.ironwindmetals.com/
http://www.ralparthaeurope.co.uk/
http://www.heavygauss.com/
http://www.brickcommander.com/

Come al solito, se trovate altro di utile segnalatemelo che poi lo aggiungo!
Buona caccia, Mechwarrior!
By Sanchez

mercoledì 6 aprile 2016

Space Battleship Yamato / Star Blazers




Da poco è stato dato l'annuncio dell'uscita del capitolo "2202" del reboot dell'anime sulla Yamato spaziale e quindi colgo l'occasione per segnalare un pò di risorse dal web (oltre a Wikipedia):

Starblazers.com
Yamatocrew.jp
Yamato2199
Starblazersblog2010.blogspot.it
Cosmo DNA
kazutaka-miyatake
lighthousezen yamato
Dourakuoyadi
Starblazersonline.com
Thundersubhq.50webs.com (piccola variazione, concedetemela!).

Anche questo post, come tutti quelli di utilità, subirà modifiche nel tempo. Quindi se volete mandatemi le vostre segnalazioni.
By Sanchez


lunedì 21 dicembre 2015

Star Wars: Il risveglio della Forza! Necrologio



Con Star Trek ci sei andato vicino, ma con Star Wars ce l'hai proprio fatta: hai ucciso un mito!
Caro JAR JAR ABRAMS: ma vaffan...o va!

By Sanchez

PS
La recensione fattela da solo così spieghi le cose che non sei stato capace di spiegare in questa sottospecie di film, tipo: il MegaGullum chi è? E Kylo perchè sarebbe passato al lato oscuro? O Phasma a che cacchio serve?? E via discorrendo.

mercoledì 22 luglio 2015

Terminator-GeniSys RECE!


SPOILER RIBELLI!
La mia reazione a caldo, all'uscita dal cinema (dopo i titoli di coda...) è stata: "ragazzi, il film è bello ma non c'ho capito una fava!". Si lo ammetto, la sottotrama, seppur spiegata a pezzi dai protagonisti, non l'ho capita subito. Non che ora mi sia tutto chiaro, però qualcosa vi posso dire.
Passiamo alla rece per punti, che mi viene meglio:
Trama: siamo nel futuro, giorno della distruzione di Skynet. Tutto fila liscio, tranne che l'AI riesce a mandare un T-non specificato nel passato per uccidere Sarah Connor. E qui dovremmo arrivare al primo film. Ma non è così, infatti, Kyle, scelto da John Connor, per tornare indietro, già durante la partenza vede due cose "strane": 1- un Termi che si avvinghia a John (e dice di essere Skynet-T5000), e ricordi della sua infanzia che si sovrappongono a ricordi, sempre della sua infanzia, ma in qualche modo diversi.
Le stranezze non finiscono qui. Kyle arriva al 1984, ma non è quello del primo film. Qui Sarah infatti è già una guerriera, addestrata sin dagli undici anni di età, quando venne salvata da un T-800, chiamato Papà, che tutt'ora le fa da guardiano. I 3 allora decidono, dopo aver eliminato un paio di T, che devono andare non più nel 1997, ma nel 2017 a fermare Skynet che, in quell'anno, con il nome di Genisys, dominerà il mondo. Questa scelta è fatta in base ai ricordi alterati di Kyle. Arrivati nel 2017, c'è una brutta sorpresa: è arrivato anche John che però è un John-nano-terminator-infettato. Anzi è proprio un nuovo tipo di Nanoterminator T-3000. E sarà lui a progettare Skynet-Genisys. Dopo parecchi scontri interlocutori, si arriva allo scontro finale, con i nostri eroi che distruggono la sede della Cyberdyne con John e Skynet (ma nella scena fra i titoli di coda, vediamo che qualcosa è sopravvissuto). Tutto ad uso dei sequel.
Personaggi: tutti adatti al ruolo. Una nota particolare per Swarzy: è il migliore! E' lui a farci fare il vero salto nel passato! E poi stranamente qui non muore, anzi viene "upgradato" accidentalmente durante la battaglia finale, da T-800 a T-1000.
Interessante anche notare che il T-5000 che infetta, o sostituisce (non ho capito), John è interpretato dall'attore Matt Smith, noto per essere uno dei Dottor Who: una coincidenza??
Ed è Swarzy a spiegarci che i ricordi sovrapposti di Kyle, derivano dal fatto che quel momento particolare, il suo balzo temporale, è un Nodo, cioè un evento fisso da cui si dipartono parecchie dimensioni spazio-temporali parallele.
Scusate ma per tentare di spiegarmi meglio uso uno schema che ho trovato sul web:

Meglio? No? Beh sarà un'occasione per rivedere più volte questo film!
E poi la prima parte del film è davvero bella, con i rimandi al primo capitolo di questa saga.
Quindi per chiudere: il film piace, ma è un pò confuso. Non ha ancora raggiunto il livello di mito dei primi due capitoli. 
Ah e una domanda per il buon Arnold: Ehi Dutch, quand'è che una nuova squadra andrai a prendere a calci in culo i Predators nella loro tana??
By Sanchez

AGGIORNAMENTO DEL 23/07/2015
Dimenticavo: Swarzy dice una frase che rimarrà negli annali e sarà citata parecchio, ed è la seguente: sono vecchio non obsoleto!!!

venerdì 27 marzo 2015

STAR WARS 7: il piano e una curiosità!



Ormai ci siamo. I mesi passano e la visione di SW7 si fa sempre più vicina. Immagino che il vero conto alla rovescia inizierà dopo l'estate. Intanto assistiamo ad una produzione stellare di notizie, smentite, pettegolezzi e conferme.
Oggi vi propongo un riassunto di quello che è il Piano ufficiale sull'universo di SW in cui sono compresi libri "ufficiali":
six-new-star-wars-books-fit-film-timeline-and-what-theyre-about
e un anime anni '80 molto ben fatto tirato fuori da qualche cantina:
awesome-short-film-turns-star-wars-greatest-1980s-anime-never-made
E' tutto, che ne dite: state sentendo anche voi un fremito nella Forza??
By Sanchez

mercoledì 5 novembre 2014

Real Robot - the List



Se siete un mecha-otaku come me, vi potrebbe essere utile questa Lista dei Real Robot (in ordine alfabetico). 
Di certo va completata e modificata (a volte il confine fra real robot e super robot è molto sottile, per questo trovate un pò di -?-), quindi spero nei vostri contributi...e buon divertimento! ^_^
Aldnoah Zero
Appleseed
Argento Soma (?)
Armarauders
Armored Core
Amaim warriors- Kyoukai Senki
Bangdolls
Big O (?)
Bluegender
Border Break
Brain Powered
Broken Blade
Bubblegum crisis
Buddy complex
Code Geas
Crossange
Cruise Chaser Blassty
Detonator Orgun
Dorvack
Dougram 
Dragonar 
Dunbine

Egaonodaika
Eureka seven
Expelled_from_Paradise
Faffner
FILM : Avatar, District9, Edge of Tomorrow, Elysium, Matrix. 
Five Stars stories/ Haevy Metal L-Gaim
Frame Arms
Front Mission
Full Metal Panic
Gall force
Gasaraki
Generator Gawl
Gen:lock
Giant Gorg (?)
Ghost in the shell
Gundam (saga)
Gungriffon
Guyver (?)

venerdì 3 ottobre 2014

Dannati- il nuovo romanzo di Glenn Cooper


L'amico Glenn Cooper (di cui potete rileggere l'intervista qui: intervista-con-lautore-di-bestseller ) ha appena concluso con successo il suo tour Italiano di presentazione del suo ultimo bestseller: Dannati.
Anzi, dalle sue parole si capisce che questo libro è l'inizio di una saga spettacolare...ora Glenn attende dai suoi fan i commenti a questa sua opera, non esitate!!
Lo potete contattare tramite il suo sito:
www.glenncooper.it da cui potete anche accedere alkle sue pagine sui social network.

By Sanchez

giovedì 4 settembre 2014

Mondo9...anzi no Mondo6!


Riparto da dove ci siamo lasciati prima delle ferie e cioè da Mondo9. Mi sono divertito a immaginare (come omaggio!) una versione "elettropunk", chiamiamola così, di Mondo9, opera dell'amico Dario Tonani (che mi ha dato il suo permesso!...grazie!)
Eccovi come ho trasformato l'introduzione di Mondo9 in Mondo6, buona lettura:

"Mondo6 è un pianeta pluviale, fangoso, mortale, una sconfinata distesa di paludi mefitiche punteggiate da agglomerati urbani fatti di plastica, cavi e metalli conduttori. Nel corso dell'evoluzione i suoi abitanti si sono applicati a una sola scienza, l’elettromagnetismo, hanno sviluppato una sola disciplina, l’elettrotecnica, rendendolo il regno dell’elettricità, delle macchine e degli isolanti. Il pieno dominio sull’elettronica è ancora solo una chimera, eppure Mondo6 vive su una fiorente attività di commerci. A solcare le pianure paludose tra una città e l'altra (ma anche i ghiacci dei poli) sono titanici veicoli a cuscini d’aria (e zampe retrattili), grandi quanto bastimenti e governati da decine di uomini.

La Oderbur è una nave ciclopica, la più potente e famelica di Mondo6, fiore all'occhiello della cantieristica locale. E’ costruita di un avveniristico mix fra plastica e metallo (il plastmetallo), alimentata dalla torre Tesla che riceve l’elettricità dalle torri Tesla delle Energodighe, mossa da enormi motori elettrici e da vasti banchi di batterie a batteri. I suoi cannoni elettrici e le sue magnetomorse sono pronti a fare a pezzi le navi avversarie. Ma soprattutto è una creatura senziente! Fa su e giù dalle pianure acquatiche alle banchise polari, viaggiando per mesi senza incrociare anima viva, in balia degli elementi e di una natura selvaggia, estrema, micidiale.

C’è una guerra là fuori. Macchine contro macchine, plastmetallo contro plastmetallo. E mille prodigi che attendono il loro cibo che attendono acquattati nel fango: un misterioso morbo che trasforma la carne in plastica, fiori giganteschi che si nutrono di elettricità, pozze letali di fanghi acidi…Mentre in cielo volteggiano stormi di strane creature per metà uccelli e per metà ibridi elettromeccanici.

Durante una manovra qualcosa va storto. La Oderbur s'incaglia, sigilla tutti i boccaporti e intrappola l'equipaggio nelle sue viscere. Solo un piccolo modulo di sopravvivenza si stacca dalla nave madre: all'interno, imprigionati in un augusto universo di tubature, cavi e batterie, ci sono soltanto il pilota e il Guardiacqua Bran D. Garroso, primo ufficiale tutto d'un pezzo nonché profondo conoscitore della sua nave.

Comincia l'odissea: il modulo automatizzato, per sopravvivere, tracciare la rotta verso casa e tornare alla civiltà, ha bisogno di batterie a batteri. E i batteri si trovano nella carne e nel sangue..."

Spero vi sia piaciuta! Comunque sia non dimenticate di leggervi, e "piacizzare", anche quella dell'originale Mondo9:

Il link: Mondo9
By Sanchez

giovedì 7 agosto 2014

Mondo 9 - Raddoppia in Mondadori!




Un'alba dorata si staglia sull'orizzonte di Mondo9!...ammappete se sono poetico...scherzi a parte la fantastica notizia di questo post è che l'amico Dario Tonani, grazie ad un accordo con Mondadori, porterà Mondo9 sul Millemondi Estate del 2015 e includerà i due cicli principali e ulteriore materiale. Si insomma una vera chicca per noi fan di Mondo9.
In più ci segnala anche un suo racconto sull'antologia "Steampunk!" in uscita nelle edicole per i tipi di Elara edizioni.
Ma per tutte le informazioni vi rimando al Blog di Dario:
By Sanchez

giovedì 19 giugno 2014

Mondo 9 - Ultimo atto (quasi)!


Ormai ci siamo, Mondo 9 sta per avere la sua straordinaria conclusione.
Ma per tutti i dettagli vi rimando al sito dell'autore, l'amico Dario Tonani:
By Sanchez

venerdì 4 aprile 2014

Dario Tonani: Mondo9 e gli altri universi arrugginiti!



Milanese classe 1959, laurea in Economia Politica all’Università Bocconi, lavora come giornalista nella redazione di importanti testate motoristiche: prima Quattroruote, poi Ruoteclassiche. Appassionato di science fiction, horror e noir, inizia a pubblicare i suoi primi lavori negli anni ‘80.
Escono poi parecchi racconti su varie testate e arriva ad un primo grande traguardo con la saga dei “+Toon” pubblicata su Urania. Ma il vero “botto” arriva con il racconto Cardanica, pubblicato in ebook dalla 40k, e tradotto in inglese viene acclamato dai lettori in Usa.
A questo punto seguono altri 3 racconti ambientati nello stesso universo di Mondo9 e quindi uniti in un “fix-up”, vengono pubblicati in cartaceo e in un unico libro (di cui trovate la recensione entusiastica di Fabio).
Ora sta uscendo il secondo blocco di racconti che verranno riuniti nel seguito del primo libro. Il successo è già tale da essere tradotto persino in giappone!
Bene, dopo una lunga ma doverosa introduzione veniamo a noi.

F&C: Ciao Dario e grazie per il tempo che ci stai dedicando. La prima domanda viene spontanea:
come ti è arrivata l’ispirazione per Mondo9?
Ciao e grazie a voi per l’ospitalità! L’idea originaria era quella di costruire una storia su una sorta di “astronave” ante litteram, a bordo della quale tutto scimmiottasse le funzioni di un veicolo ultratecnologico, pur trovandoci su una carretta delle sabbie. La mia “Robredo” di rude metallo arrugginito avrebbe potuto benissimo essere di legno, e all’inizio pensai proprio che potesse essere così…

F&C: come lavori quando scrivi? Organizzato o caotico?
Un caos sotto controllo: niente scalette, pochi appunti disordinati, un’idea vaga del prosieguo della storia…

F&C: un’opera di fantascienza che tutti gli aspiranti scrittori di questo genere dovrebbero leggere? (oltre al prontuario di Forte^_^?)
Ci sono tanti libri che ho adorato; il mio augurio per tutti gli “aspiranti scrittori” (ma che brutta definizione!) è che incontrino presto il romanzo o l’antologia capace di scuoterli in profondità e di animare il loro fuoco. Tutto sarà più facile da allora. Quanto a me, tre titoli su tutti: “Fahrenheit 451” di Ray Bradbury, “Dune” di Frank Herbert e “La strada” di Cormac McCarthy… Manuali e prontuari? Utili, ma la formazione vera sta altrove. Leggendo. E battendo sulla tastiera.


F&C: come mai hai scelto lo steampunk? (non mi convincono molto le distinzioni letterarie di genere).
Detesto anch’io le etichette, l’unica “ricetta” in cui sento profondamente di riconoscermi è l’ibridazione, la contaminazione, il crossover tra generi attigui. Lo steampunk? Estetica, ma anche un’approssimazione tutto sommato accettabile per un romanzo “fix-up” in realtà a cavallo di diversi generi: fantascienza, horror, weird, persino fantasy.

F&C: Infezioni e morbi che portano l’uomo a diventare una macchina: ci spieghi in modo più approfondito quest’idea?
Quello della contaminazione è un concetto che declino spesso anche nei miei plot, un mio vecchio pallino: uomo/macchina, uomo/cartoon, carne/metallo, creatura biologica/essere artificiale... Alla base c’è quasi sempre un arricchimento, mai una perdita; questo “accrescimento”, alla prova dei fatti, viene però vissuto dai personaggi in modo molto “umano”: come un ridimensionamento insopportabile, una limitazione alla loro identità originaria, un rimanere a mezza strada. E quindi in modo tormentato e doloroso. Da qui, la cupezza di quasi tutte le mie opere.

F&C: come ci si sente, non solo ad essere uno scrittore di successo, ma un “creatore di mondi”??^_^
Penso spesso che non sia tanto la storia a darti la gioia della creazione, quanto i personaggi che la popolano. Creare un protagonista – ma lo stesso potrei dire di un… mondo – che sia in grado di aprirsi un varco nel cuore dei lettori è quanto di meglio possa fare uno scrittore. Se riesci in quest’impresa, puoi dire di avere svolto davvero il tuo compito al meglio, indipendentemente da tutto il resto. Quando creai il personaggio di Gregorius Moffa ne “L’algoritmo bianco” (Urania 1544, 2009), molti lettori mi scrissero che avrebbero voluto leggere altro con quel protagonista e che un po’ di lui se lo sentivano dentro. Ebbene, provai una sensazione che non mi era capitato di avvertire neppure dopo storie riuscite e apprezzate.

giovedì 6 giugno 2013

Mondo9- La Recensione!


Ieri sera (02/06/2013) ho iniziato Mondo9, di Dario Tonani. L'ho finito in 4 ore - ininterrotte. 
Premessa: ODIO leggere una storia che contiene "idee tecnologiche", ma che non si prende la briga di spiegarle. Secondo me, come scrittore puoi permettertelo solo se hai le idee e lo stile di Adams (che comunque le sue spiegazioni le fornisce... folli, ma proprio per questo credibili nel loro contesto).
Oppure, se hai uno stile, un ritmo narrativo e una potenza espressiva tali da "costringere" il lettore a colmare questa "mancanza" con la sua fantasia. 
Tonani, con questo suo Mondo9, rientra in questa seconda categoria, e a pieno titolo.
E' stato un fuoriclasse nel creare, con pochissimi tratti, un intero universo fisico e psicologico, che comprende sia il mondo esterno, Mondo9 appunto, che il mondo interiore e relazionale di umani... e non.
Sa alimentare sapientemente le paure e fobie ataviche, riuscendo quasi magicamente a spingere il lettore a "far proprio" il suo incubo, e rendendolo così immediatamente credibile.
Riesce a rendere concreta e palpabile la paura, a rendere più terrorizzante ciò che si immagina rispetto a ciò che si vede, a far percepire la claustrofobia dei luoghi ma anche quella ben più terribile della mente.
Mondo9 ha una tale potenza espressiva che non riesco a paragonarlo ad altri romanzi, mi è più facile "viverlo" come un film. E per quanto detto sopra mi viene naturale accostarlo a due dei miei film preferiti da questo punto di vista: "Alien" e "The Cube".
Anche la struttura, formata da racconti legati da preludi e interludi, è intrigante e innovativa. Il fatto che sia stata dettata da un'esigenza "tecnica" (racconti già esistenti da legare assieme per l'opera unica) non sminuisce il risultato finale, che è organico e assolutamente perfetto; anzi, lo trovo ancor più geniale proprio per la difficoltà che vi stava alla base.
Personalmente, appena finito di leggere mi è venuta subito voglia di scrivere storie ambientate su Mondo9, e questo mi è capitato con pochissimi romanzi.
Io attendo con ansia Mondo9 2.0: se amate la buona scifi (per di più italiana), Mondo9 non può mancare nella vostra biblioteca o sul vostro eReader.



By Fabio Paulotto

PS 
Per chi può, c'è un appuntamento da non perdere (!)con Mondo9 e il suo autore Dario Tonani:
"Mondo9" al Festival della letteratura di Milano, sabato 8 giugno ore 17.00 - Con Franco Brambilla e Silvio Sosio, presso la sede della Delos Books, Piazza Bonomelli 6/4 (MI).

venerdì 24 maggio 2013

Mondo9 e altre infezioni!


Brevissimo post per segnalarvi che l'amico Dario Tonani, che ringrazio, ha acconsentito a linkare su questo blog il suo sito personale.
http://www.dariotonani.it/
Per chi non lo sapesse Dario è autore anche della saga Steampunk del momento e cioè: Mondo9.
Di tale opera arriverà un seguito e sta per uscire un bellissimo libro di illustrazioni realizzate da Franco Brambilla, intervistato non molto tempo fa su questi schermi.  (Trovatelo tra le fanta-interviste).
Come promesso a Dario, quando avrò letto MOndo9, lo intervisterò e farò la rece.
Per ora, grazie del link!
By Sanchez

lunedì 18 febbraio 2013

Koncordia Kronicles: le Kombine!


Il progetto Koncordia Kronicles prosegue con la pubblicazione di un nuovo file relativo alle Corporazioni presenti sul nuovo mondo.
Potete scaricarlo da questa pagina:
le-kobine-principali-di-concordia

Saluti
By Sanchez

venerdì 7 dicembre 2012

Star Trek: into darkness, primo trailer!


Ok, ne hanno già parlato tutti gli altri blog, ma quando si parla di ST non posso esimermi.
Quindi beccatevi il primo trailer del prossimo film di Star Trek:
Devo ammettere che del precedente film firmato JJ Abrams due cose mi sono piaciute particolarmente:
1- che il viaggio nel tempo di Spock lo ha portato su una timeline parallela (e qui i discorsi da farsi porterebbero ad un'apocalisse nerd-ica che vi risparmio)
2- che ripartiamo da Kirk!! Cacchio, la fine che gli hanno fatto fare in Generazioni è abominevole!!!
Il mio dubbio per questa opera seconda del regista JJ sta in chi lo affianca nella sceneggiatura (visto quanto combinato con Prometheus).
Va beh, vedremo!
By Sanchez