venerdì 23 dicembre 2011

Novità robotiche sotto l'albero!

Brevissimo post per segnalare due eventi robotici.
Il primo evento è il completamento del Gundam in dimensioni reali e come ha detto il sensei Tomino "peccato solo che non si muova"!!
Gundam 1/1 (il link è del blog Gunjap)

L'altro evento è il concorso Mechanical rage of the Year (dal sito MR dell'amico Tetsuya!):
Mroty

Bene, auguri a tutti e ci sentiamo l'anno prossimo (....il fantascientifico 2012)!!!

lunedì 19 dicembre 2011

La Fantascienza nei wargames: intervista con l'editore!!


 by Dadi&Piombo

Visto che ci stiamo occupando di fantascienza nei wargames, il post di oggi è un’intervista, la terza, all’editore di Dadi&Piombo, la più nota rivista italiana di wargames, Lorenzo Sartori.
Ciao Lorenzo, puoi darci qualche notizia biografica?
Ciao a tutti i lettori di FeC. Sono nato a Brescia nel 1967, ma da sempre sono cremasco. Sono laureato in giurisprudenza e di lavoro faccio: il giornalista e il game designer.
Dadi&Piombo, puoi dirci quando e come è nata?
C’è stato un primo inizio attorno al 1998, sottoforma di Fanzine. Infatti ogni giocatore, club, hobbysta, poteva scrivere un articolo sui wargames. Io raccoglievo tutti questi articoli, e ne davo una copia ad ogni referente di club che a sua volta fotocopiava e distribuiva la fanzine….si non c’era internet!
E poi?
Poi, nel 2000, si è arrivati a dover decidere se chiudere, per il troppo lavoro, oppure se accettare la sfida e farla diventare una rivista…alla fine ho scelto la seconda strada.
Nel tempo anche la rivista ha avuto una sua evoluzione e si è migliorata, è diventata tutta a colori e dal 2005 al 2011 è stata bilingue.
Ah perché non lo è più?
No, da questo numero, a causa dei nuovi costi, raddoppiati, richiesti dalle Poste Italiane per le spedizioni all’estero, è diventato impossibile venderla. Costa di più la spedizione che l’abbonamento annuale!!
Incredibile!!
Appunto, e visto che comunque di riviste del settore in inglese non mancano, ho deciso di tornare a farla solo in italiano. Speriamo di recuperare la perdita del mercato estero con un aumento degli abbonati italiani, visto che comunque la rivista mantiene gli standard raggiunti.
Certo che con la “crisi”….
Eh esatto, speriamo….
Non hai pensato ha fare per l’estero solo qualcosa in pdf ad esempio?
Si, ma anche le traduzioni costano parecchio. Per cui non penso di applicare questo tipo di vendita per DeP.
E per il futuro di DeP cosa ci dici?
Per ora spero che regga, poi ho in mente qualcosa per Impetus.
Ecco, parliamo di Impetus, il tuo regolamento per wargame storici. E’ decisamente uno dei più innovativi, dinamici e interattivi regolamenti storici sul mercato no?
Esatto, è nato proprio per quello!
Qualche dettagli in più?
L’ho pubblicato nel 2008. Si tratta di simulare battaglie tattiche cioè usando interi eserciti, dall’antichità al medioevo, più varianti per altri periodi storici.
E’ stato tradotto in 4 lingue e ci sono parecchi supplementi: anche uno fantasy e uno di fantascienza!!
Ecco a questo volevamo arrivare! Cosa ci dici?
Impetus scifi si chiama Konkordia, è ancora in fase di sviluppo. Posso dirvi che è un wargame pensato per squadre, ma con ogni miniatura che rappresenta se stessa….un po’ alla 40k per intenderci.
L’ambientazione è su un pianeta, Concordia appunto, su cui l’umanità è giunta attraverso il ritrovamento di una tecnologia aliena precipitata sulla Terra. Sul pianeta arrivano alcune multinazionali per colonizzarlo, ma ovviamente la concordia fra i coloni finisce presto e la guerra si scatena anche su Konkordia!
Ah però, davvero interessante! Complimenti, seguiremo sicuramente il progetto!!
E per finire, del tuo gioco skirmish (wargame con poche miniature-nda), Smooth & Rifled cosa ci puoi dire?
E’ un wargame che si può ambientare dal ‘700 al ‘900. E’ già sia in Inglese che in Italiano. Sarà in pdf e chi lo compra, acquisterà anche tutti i futuri aggiornamenti.
Che bella idea! Altro da dirci?
Sto pensando di far nascere anche una Impetus magazine, visto che è già parecchio conosciuto anche all’estero e il materiale in lingua non manca. Ma usando, come per Smooth& Rifled la vendita di pdf.
Grazie Lorenzo, e ricordiamo ai lettori che possiamo trovarti alla convention Dadicom di San Marino il 12 e 13 maggio (peccato non sia più a Crema, sob!!), di cui sei organizzatore ufficiale e l’anno prossima anche al Milano Wargames 2012 di Novegro il 25 e 26 febbraio (http://milanowargames.blogspot.com).
By Sanchez
Riferimenti:



giovedì 8 dicembre 2011

La fantascienza nei wargames: parliamo di tutti gli altri!


Nel post precedente abbiamo visto che nel mondo la società numero uno produttrice di wargames di fantascienza (e fantasy) in scala 28/30 mm è la britannica Games Workshop.
In questo post vediamo chi sono i suoi concorrenti, o almeno quelli che ci provano e che sono ancora attivi, infatti alcune ditte nel passato ci hanno provato ma hanno miseramente fallito.
C'è da tener presente che molte società concorrenti sono di proprietà di persone che hanno lavorato o che ancora lavorano con la GW.
La prima che cito è la Prevateer Press che produce bellissime miniature, con tanto di propri giochi e regole. L'ambientazione di solito è fantasy e fra i suoi giochi quello più scifi è del genere steampunk.
Ecco il sito:
privateerpress
La cosa da notare è che producono anche un gioco con miniature pre-dipinte di cui hollywood ha già acquisito i diritti per un film:
monsterpocalypse
Altra ditta interessante, e nata un paio d'anni fa me in netta espansione è la Mantic Games. I suoi wargames sono chiaramente derivati da quelli della GW:
manticgames
Un'altra ditta importante per grandezza e per quantità di miniature scifi prodotte è la Reaper. C'è da dire che in questo caso le sue minias vengono usate più spesso per i giochi di ruolo:
reapermini
Adesso passo ad un veloce elenco di ditte più piccole. Alcune oltre a fare miniature molto belle, hanno anche sistemi di gioco propri:
infinitythegame queste minias sono ispirate all'opera del giapponese Masamune Shirow
mercsminis davvero belle;
pig-iron-productions
sciborminiatures
hfminis
urbanwarthegame
consortium-univers strane basette esagonali;
studiomcvey
sodapopminiatures totalmente nippon-style;
em4miniatures
Infine ricordo le miniature dedicate alla saga di Hammer's Slammers:
hammers-slammers
copplestonecastings
oldcrowmodels
Nonostante la lista sia lunga in italia si vede poco o niente oltre alla GW, ma questo per problemi di distribuzione, e sicuramente l'assurda crisi economica attuale non fa sperare bene per il futuro.
Alle poche ditte italiane dedicherò un post in futuro.
By Sanchez

sabato 3 dicembre 2011

La fantascienza nei wargames: parliamo dei numeri 1.

by GW

Come ho scritto nel post su MaK, dal Giappone (dove la fantascienza viaggia attraverso anime e manga) si è diffuso il modellismo di fantascienza, di tipo "Gundamico" in primis. Il modellismo fantascientifico di tipo più occidentale invece ha avuto la sua spinta maggiore da Star Wars.
Dagli anni '80 però ha cominciato a diffondersi tra noi folli fantascientifici il modellismo di scifi legato ai wargames.
In questo post vi accenno all'azienda britannica numero 1 al mondo che produce questi "giochi intelligenti": la Games Workshop.
Nata alla fine degli anni '70 da alcuni soci tra cui il più noto è Steve Jackson (inventori di vari giochi in scatola), da allora ha continuato a mietere successi grazie ai suoi due wargames principali: Warhammer (fantasy) e Warhammer 40000 (Scifi) ideati all'inizio da Rick Prestley. E non dimentichiamoci che hanno anche un wargames su "il signore degli anelli".
Il segreto del successo della GW sta forse nel fatto di aver saputo puntare fin da subito alla fidelizzazione del cliente e al fatto di non mollare mai l'idea di hobby, ma seguendo il compratore in ogni sua attività legata ai prodotti GW. Con queste idee sempre ben chiare, e fondamentali, visto che la concorrenza che non le ha seguite ha dovuto soccombere, sono cresciuti nel tempo fino ad avere un vero e proprio franchising di negozi monomarca GW, quindi una propria distribuzione, e dando la possibilità comunque anche ad altri di vendere i propri prodotti, in più internet ha permesso loro di vendere, ovviamente, in tutto il mondo.
Una vera azienda globale (anche se i giocatori di solito si lamentano tra le altre cose dei prezzi troppo alti dei suoi prodotti).
E come potete vedere dai loro siti col tempo i prodotti, e i giochi, sono aumentati. Adesso hanno, oltre ai 3  principali, anche altri wargames minori, poi una rivista, libri, i videogames, e hanno pure prodotto un film in CG.
Quello che a me piace di più è il gioco scifi detto in gergo 40K, non tanto per il regolamento, quanto per la saga mostruosamente complessa ad esso dedicata (e addirittura comprende anche quello fantasy che infatti si svolge su un pianeta all'interno dell'universo fittizio di 40k).
Questa storia è ambientata nell'anno 40.000, circa, e l'umanità si sta espandendo nell'universo, dove però deve scontrarsi con tante razze aliene, compresi demoni del caos, che la vorrebbero annienatare, il tutto con un tocco gotico (del tipo che per far funzionare alcune macchine ci vuole la preghiera giusta!!). Ci sono anche parecchi libri, sempre della GW, che descrivono storie ambientate in questo mondo; la cosa davvero notevole è che i toni di questi romanzi riescono ad andare dal comico all'horror, dalla hard scifi al grottesco.
In Italia, nazione in cui i giochi intelligenti sono di nicchia, direi che sono gli unici ad avere un buon successo, proprio per l'organizzazione capillare in crescita sul territorio. Altri produttori, forse per problemi legati alla distribuzione, non riescono a sfondare.
Nel "villaggio globale" in cui viviamo direi che l'unica cosa che manca oggi alla GW sia di arrivare a hollywood, ma diamole tempo!!
Se ne volete sapere di più ecco il loro sito:
games-workshop ma cercate anche sulla wikipedia italiana,
lexicanum sito dedicato a 40k (inglese)
By Sanchez