sabato 3 dicembre 2011
La fantascienza nei wargames: parliamo dei numeri 1.
Come ho scritto nel post su MaK, dal Giappone (dove la fantascienza viaggia attraverso anime e manga) si è diffuso il modellismo di fantascienza, di tipo "Gundamico" in primis. Il modellismo fantascientifico di tipo più occidentale invece ha avuto la sua spinta maggiore da Star Wars.
Dagli anni '80 però ha cominciato a diffondersi tra noi folli fantascientifici il modellismo di scifi legato ai wargames.
In questo post vi accenno all'azienda britannica numero 1 al mondo che produce questi "giochi intelligenti": la Games Workshop.
Nata alla fine degli anni '70 da alcuni soci tra cui il più noto è Steve Jackson (inventori di vari giochi in scatola), da allora ha continuato a mietere successi grazie ai suoi due wargames principali: Warhammer (fantasy) e Warhammer 40000 (Scifi) ideati all'inizio da Rick Prestley. E non dimentichiamoci che hanno anche un wargames su "il signore degli anelli".
Il segreto del successo della GW sta forse nel fatto di aver saputo puntare fin da subito alla fidelizzazione del cliente e al fatto di non mollare mai l'idea di hobby, ma seguendo il compratore in ogni sua attività legata ai prodotti GW. Con queste idee sempre ben chiare, e fondamentali, visto che la concorrenza che non le ha seguite ha dovuto soccombere, sono cresciuti nel tempo fino ad avere un vero e proprio franchising di negozi monomarca GW, quindi una propria distribuzione, e dando la possibilità comunque anche ad altri di vendere i propri prodotti, in più internet ha permesso loro di vendere, ovviamente, in tutto il mondo.
Una vera azienda globale (anche se i giocatori di solito si lamentano tra le altre cose dei prezzi troppo alti dei suoi prodotti).
E come potete vedere dai loro siti col tempo i prodotti, e i giochi, sono aumentati. Adesso hanno, oltre ai 3 principali, anche altri wargames minori, poi una rivista, libri, i videogames, e hanno pure prodotto un film in CG.
Quello che a me piace di più è il gioco scifi detto in gergo 40K, non tanto per il regolamento, quanto per la saga mostruosamente complessa ad esso dedicata (e addirittura comprende anche quello fantasy che infatti si svolge su un pianeta all'interno dell'universo fittizio di 40k).
Questa storia è ambientata nell'anno 40.000, circa, e l'umanità si sta espandendo nell'universo, dove però deve scontrarsi con tante razze aliene, compresi demoni del caos, che la vorrebbero annienatare, il tutto con un tocco gotico (del tipo che per far funzionare alcune macchine ci vuole la preghiera giusta!!). Ci sono anche parecchi libri, sempre della GW, che descrivono storie ambientate in questo mondo; la cosa davvero notevole è che i toni di questi romanzi riescono ad andare dal comico all'horror, dalla hard scifi al grottesco.
In Italia, nazione in cui i giochi intelligenti sono di nicchia, direi che sono gli unici ad avere un buon successo, proprio per l'organizzazione capillare in crescita sul territorio. Altri produttori, forse per problemi legati alla distribuzione, non riescono a sfondare.
Nel "villaggio globale" in cui viviamo direi che l'unica cosa che manca oggi alla GW sia di arrivare a hollywood, ma diamole tempo!!
Se ne volete sapere di più ecco il loro sito:
games-workshop ma cercate anche sulla wikipedia italiana,
lexicanum sito dedicato a 40k (inglese)
By Sanchez
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