giovedì 25 settembre 2014

Fantamodellismo-Intervista con Abbiati Wargames





In occasione dell'Hobby Model Expo di Novegro:
hobby-model-expo
ho avuto il piacere di intervistare gli amici della Abbiati Wargames che potrete visitare nel loro fantastico stand (Padiglione B).
Come nasce la AbbiatiWargames?
Nasce nel 2004 per passione.
Visto che stavano venendo meno negozianti modellisti che erano in grado di aiutare veramente il modellista nei suoi acquisti, dandogli utili consigli ed ottimi prodotti, abbiamo pensato che con la nostra passione ed esperienza potevamo colmare questo buco che si stava creando commercialmente.

Quali sono i vostri punti di forza rispetto alla concorrenza?
Professionalità e competenza.
Vista la nostra passione modellistica riusciamo sempre ad aiutare chi si rivolge a noi, sia semplicemente con un consiglio che proponendogli materiali veramente validi, visto che prima di vendere noi proviamo sulle nostre spalle i vari prodotti.
Non per niente abbiamo pubblicato su Youtube oltre 40 puntati di corso di modellismo facendo vedere che se si parte con materiali buoni il modellismo non è difficile come si possa credere, ovviamente serve la passione, senza quella non si può fare modellismo

Chi sono i vostri principali fornitori?
Beh.. tutti quanti riforniscono negozi di modellismo.
In più noi abbiamo fornitori particolari su prodotti industriali, essendo anche produttori

Che tipo di clientela avete?
Quasi tutti modellisti e collezionisti privati.

Programmi per il futuro?
Importare direttamente dai produttori nazionali ed esteri i vari prodotti modellistica.
Questo perché chi fa distribuzione non è più capace di evadere le vere esigenze modellistiche.
Propina materiali o kit a loro più redditizi, non utili al modellista. Il modellismo è molto particolare e la competenza deve essere sempre presente, non si può solo pensare al guadagno puro.

Sbaglio o siete anche modellisti/wargamisti e pure collezionisti?
Sì lo siamo, in particolare modellisti/collezionisti.
Papà Giuseppe da oltre 50 anni, Francesco, il figlio, da oltre 20 anni
Eravamo anche wargamisti, più per amicizia che per passione, ma ad essere sinceri il wargames non ci ha mai attratto molto

Da quanto vi occupate anche di modellismo alternativo in particolare di Gundam?
Da 6 anni per i Gundam, da 8 per modellismo/collezionismo (miniature in scala dai 54 mm in su).

venerdì 12 settembre 2014

ARCA-I figli di Tlaloc!




L'amico Matteo Marchisio ha pubblicato il secondo volume (del primo ne ho parlato qui: arca-il-risveglio-di-pito) della saga degli A.R.C.A, le possenti macchine da guerra che vedete nella bella immagine della copertina, e precisamente: i figli di Tlaloc.

Potete trovare il nuovo romanzo qui:

Bravo Matteo!

By Sanchez

giovedì 4 settembre 2014

Mondo9...anzi no Mondo6!


Riparto da dove ci siamo lasciati prima delle ferie e cioè da Mondo9. Mi sono divertito a immaginare (come omaggio!) una versione "elettropunk", chiamiamola così, di Mondo9, opera dell'amico Dario Tonani (che mi ha dato il suo permesso!...grazie!)
Eccovi come ho trasformato l'introduzione di Mondo9 in Mondo6, buona lettura:

"Mondo6 è un pianeta pluviale, fangoso, mortale, una sconfinata distesa di paludi mefitiche punteggiate da agglomerati urbani fatti di plastica, cavi e metalli conduttori. Nel corso dell'evoluzione i suoi abitanti si sono applicati a una sola scienza, l’elettromagnetismo, hanno sviluppato una sola disciplina, l’elettrotecnica, rendendolo il regno dell’elettricità, delle macchine e degli isolanti. Il pieno dominio sull’elettronica è ancora solo una chimera, eppure Mondo6 vive su una fiorente attività di commerci. A solcare le pianure paludose tra una città e l'altra (ma anche i ghiacci dei poli) sono titanici veicoli a cuscini d’aria (e zampe retrattili), grandi quanto bastimenti e governati da decine di uomini.

La Oderbur è una nave ciclopica, la più potente e famelica di Mondo6, fiore all'occhiello della cantieristica locale. E’ costruita di un avveniristico mix fra plastica e metallo (il plastmetallo), alimentata dalla torre Tesla che riceve l’elettricità dalle torri Tesla delle Energodighe, mossa da enormi motori elettrici e da vasti banchi di batterie a batteri. I suoi cannoni elettrici e le sue magnetomorse sono pronti a fare a pezzi le navi avversarie. Ma soprattutto è una creatura senziente! Fa su e giù dalle pianure acquatiche alle banchise polari, viaggiando per mesi senza incrociare anima viva, in balia degli elementi e di una natura selvaggia, estrema, micidiale.

C’è una guerra là fuori. Macchine contro macchine, plastmetallo contro plastmetallo. E mille prodigi che attendono il loro cibo che attendono acquattati nel fango: un misterioso morbo che trasforma la carne in plastica, fiori giganteschi che si nutrono di elettricità, pozze letali di fanghi acidi…Mentre in cielo volteggiano stormi di strane creature per metà uccelli e per metà ibridi elettromeccanici.

Durante una manovra qualcosa va storto. La Oderbur s'incaglia, sigilla tutti i boccaporti e intrappola l'equipaggio nelle sue viscere. Solo un piccolo modulo di sopravvivenza si stacca dalla nave madre: all'interno, imprigionati in un augusto universo di tubature, cavi e batterie, ci sono soltanto il pilota e il Guardiacqua Bran D. Garroso, primo ufficiale tutto d'un pezzo nonché profondo conoscitore della sua nave.

Comincia l'odissea: il modulo automatizzato, per sopravvivere, tracciare la rotta verso casa e tornare alla civiltà, ha bisogno di batterie a batteri. E i batteri si trovano nella carne e nel sangue..."

Spero vi sia piaciuta! Comunque sia non dimenticate di leggervi, e "piacizzare", anche quella dell'originale Mondo9:

Il link: Mondo9
By Sanchez