giovedì 4 settembre 2014

Mondo9...anzi no Mondo6!


Riparto da dove ci siamo lasciati prima delle ferie e cioè da Mondo9. Mi sono divertito a immaginare (come omaggio!) una versione "elettropunk", chiamiamola così, di Mondo9, opera dell'amico Dario Tonani (che mi ha dato il suo permesso!...grazie!)
Eccovi come ho trasformato l'introduzione di Mondo9 in Mondo6, buona lettura:

"Mondo6 è un pianeta pluviale, fangoso, mortale, una sconfinata distesa di paludi mefitiche punteggiate da agglomerati urbani fatti di plastica, cavi e metalli conduttori. Nel corso dell'evoluzione i suoi abitanti si sono applicati a una sola scienza, l’elettromagnetismo, hanno sviluppato una sola disciplina, l’elettrotecnica, rendendolo il regno dell’elettricità, delle macchine e degli isolanti. Il pieno dominio sull’elettronica è ancora solo una chimera, eppure Mondo6 vive su una fiorente attività di commerci. A solcare le pianure paludose tra una città e l'altra (ma anche i ghiacci dei poli) sono titanici veicoli a cuscini d’aria (e zampe retrattili), grandi quanto bastimenti e governati da decine di uomini.

La Oderbur è una nave ciclopica, la più potente e famelica di Mondo6, fiore all'occhiello della cantieristica locale. E’ costruita di un avveniristico mix fra plastica e metallo (il plastmetallo), alimentata dalla torre Tesla che riceve l’elettricità dalle torri Tesla delle Energodighe, mossa da enormi motori elettrici e da vasti banchi di batterie a batteri. I suoi cannoni elettrici e le sue magnetomorse sono pronti a fare a pezzi le navi avversarie. Ma soprattutto è una creatura senziente! Fa su e giù dalle pianure acquatiche alle banchise polari, viaggiando per mesi senza incrociare anima viva, in balia degli elementi e di una natura selvaggia, estrema, micidiale.

C’è una guerra là fuori. Macchine contro macchine, plastmetallo contro plastmetallo. E mille prodigi che attendono il loro cibo che attendono acquattati nel fango: un misterioso morbo che trasforma la carne in plastica, fiori giganteschi che si nutrono di elettricità, pozze letali di fanghi acidi…Mentre in cielo volteggiano stormi di strane creature per metà uccelli e per metà ibridi elettromeccanici.

Durante una manovra qualcosa va storto. La Oderbur s'incaglia, sigilla tutti i boccaporti e intrappola l'equipaggio nelle sue viscere. Solo un piccolo modulo di sopravvivenza si stacca dalla nave madre: all'interno, imprigionati in un augusto universo di tubature, cavi e batterie, ci sono soltanto il pilota e il Guardiacqua Bran D. Garroso, primo ufficiale tutto d'un pezzo nonché profondo conoscitore della sua nave.

Comincia l'odissea: il modulo automatizzato, per sopravvivere, tracciare la rotta verso casa e tornare alla civiltà, ha bisogno di batterie a batteri. E i batteri si trovano nella carne e nel sangue..."

Spero vi sia piaciuta! Comunque sia non dimenticate di leggervi, e "piacizzare", anche quella dell'originale Mondo9:

Il link: Mondo9
By Sanchez

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