venerdì 25 maggio 2012

Non tutte le invasioni riescono col buco!



In settimana sono riuscito a vedere il film “L’ora nera” (pessima traduzione di “Darkest hour”) di cui ho già parlato qui
e devo dire che ne sono rimasto particolarmente deluso. Le premesse mi sembravano intriganti o almeno originali: alieni in forma di “onde elettromagnetiche” invadono la Terra ed il luogo d’azione stavolta non è la solita città americana ma è Mosca.
Bene, queste sono le uniche idee buone del film, il resto è una “tavanata” galattica. I protagonisti sono piatti e si sa già dall’inizio chi crepa e chi no. La storia è leggermente superiore a quella di Skyline, nel senso che è una fuga verso un mezzo di trasporto per andarsene da Mosca, ma non è che presenti chissà quali avventure. E gli alieni sono assurdi e al di fuori di ogni logica fisica, che vale anche per gli alieni, almeno fino a quando sono qui sulla Terra. 


O meglio non si capisce proprio cosa siano. In tutto il film sono lucette che quando si muovono accendono tutte le luci presenti, non vedono attraverso il vetro, non vedono attraverso gabbie di faraday, eppure sono sulla Terra per portare via tutti i materiali conduttori che per altro servono proprio per difendersi da soli. Per tutto il film se un personaggio spara a sti mostri non ottiene niente se non di essere disintegrato, se però qualcuno gli spara con un cannone a microonde fatto in casa, e chi non potrebbe farsene uno (?), allora si indeboliscono e li si può far saltare. Infatti improvvisamente da onde elettromagnetiche si scopre che invece sono solidi e si muovono circondati da una barriera di energia…forse il titolo giusto per questo film avrebbe dovuto essere “Darkest Alien”!!!.
Fortuna vuole che in questo periodo sto vedendo Falling Skies e le due versioni di Visitors, e qui finalmente si comincia a ragionare!
By Sanchez



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