venerdì 8 febbraio 2013

Illustratori di fantascienza: Intervista a Franco Brambilla!







Proseguono le interviste di Fantascienza&Co. E oggi, permettetemi di dirlo, ho l’onore di avere su questo piccolo blog un vero mito: Franco Brambilla.
Guardate le copertine di un qualsiasi libro Urania, bene, l’ha disegnata lui!!!
Ma non perdiamo tempo e partiamo subito con le domande.
Franco, come sei arrivato a essere uno dei migliori (per non dire il migliore) disegnatore italiano di fantascienza?In pratica due parole sul tuo cv.
Ciao, grazie del complimento ma non so se sono il migliore disegnatore italiano di fantascienza, in ogni caso questo non posso dirlo io e non mi interessa. Sicuramente la fantascienza è una passione molto forte che esprimo con l'illustrazione... probabilmente disegnerei fantascienza anche se non me la commissionassero, già lo faccio tutti i giorni per sperimentare e visualizzare idee che magari serviranno per copertine future.
Ho cominciato a fare copertine per gli Urania 12 anni fa, ringrazio Mondadori per tutta la libertà che mi hanno sempre concesso permettendomi di sperimentare e crescere. Urania e Urania Collezione sono i mie appuntamenti fissi ma durante il mese capita (per fortuna) di avere altri lavori, solitamente illustrazioni per riviste italiane e straniere... gli ultimi NewScientist, OrionMagazine e Airone.
Ma fai anche dei corsi per aspiranti disegnatori di scifi? Te lo chiedo perchè tempo fa avevo necessità di trovare un disegnatore di fantascienza italico e non ne ho trovati (...a te non ho osato chiedere). Tutti bravi a disegnare fate e draghi ma astronavi e robot niente.
No, non mi è mai capitato... ma tecnico o teorico? Nel senso che io saprei parlare di che tipo di nave o robot disegnare in base al testo ma x spiegare 3dstudio max, bryce e poser ci vorrebbe un tecnico...e poi comunque quello che farei io non è detto che sarebbe la via migliore, per fortuna i testi fantascientifici si prestano a 1000 interpretazioni.
Pensavo a corsi tipo quelli di Feng Zhu, che poi se non sbaglio ha addirittura una vera e propria scuola.
Ah, artista meraviglioso! No, non sarei in grado...
E poi in Italia crearsi dei "cloni" sarebbe un po' da suicidio... già tutti vogliono pagare poco, niente... se poi iniziano a girare cloni che accettano lavori sottopagati allora sarebbe davvero tempo per darsi al giardinaggio.
A questo non avevo pensato.
Tornando alle tue copertine, sbaglio o ogni tanto ti ispiri a Ma.K. del sensei Yokoyama (che spero di intervistare prossimamente)?
Sì, i suoi modellini li adoro!! Ne ho costruiti tanti fin da gli anni 80 quando li stampava la Nitto. Ho anche tutti i suoi libri di disegni... è stato irresistibile provare a rifarne qualcuno in 3d.
Ah si, anche a me piace da matti!
Tornando a Feng Zhu immagino che sia tra le altre cose un visualizer per produzioni cinematografiche... in quel campo dove i soldi girano avere degli “schiavi” fa sempre comodo e ce lo si può permettere  e bisogna produrre un sacco di immagini in poco tempo e a costi non elevatissimi...
E ovviamente qua in Italy non abbiamo nemmeno produzioni cinematografiche decenti, quindi ciccia.
Infatti... non so se hai visto il provino del film di fantascienza che ho postato dal corriere della fantascienza. Ammiro la voglia di fare e la passione che esprime ma tutto molto "fatto in casa", pure troppo.
Si l'ho visto. Tanta passione ma poca cura del prodotto direi. (L’astronave è imbarazzante). Non che altri tentativi recenti tipo quello di Varo Venturi o dei Manetti Bros, siano andati meglio. Forse l'unico esperimento scifi di rilievo è Dark Resurrection, no?
Concordo... Dark Resurrection vuole proporsi come prodotto professionale sotto ogni aspetto e ci riesce piuttosto bene!
Torniamo a te. E scusami se magari ignoro, ma un libro con le tue copertine di Urania o in generale quelle sci fi c'è?
Ho appena finito e sto iniziando a pubblicizzare un libro che mi sono autoprodotto in cui ho raccolto le 121 copertine che ho fatto per Urania Collezione, si chiama Uraniaramania. Ha la prefazione di Lippi (curatore) e dei designer che hanno inventato la collana (Callo e Spazio). Contiene tutte le copertine più un po' di versioni alternative mai utilizzate e altre chicche. Lo stamperò in 121 copie firmate e numerate... purtroppo stampando in digitale costa tantissimo. Comunque dal mio sito si arriva a negozi online su cui ho postato calendari e altri prodotti illustrati con le immagini di Urania e della serie "Invading the vintage" molto più abbordabili...
Ecco questo mi era sfuggito!! Grazie per l'informazione.
Penso sia strepitoso!
E mentre guardo la copertina mi sono venute in mente altre due domande (purtroppo per te ...sai che i nerd sono implacabili!),la prima: quali altri mecha-designer giapponesi ti piacciono oltre a Yokoyama?
Rispondendo senza pensarci troppo direi tutti quelli che hanno lavorato alle mille facce del Gundam...  Miyazaki quando disegna aerei e carri armati... veri e futuribili, le astronavi di Matsumoto... l'Arkadia che ho "reinterpretato" x l'urania di febbraio che parla di astronavi pirata i disegnatori di "2001 nights", "eden"... Otomo naturalmente  sono un nerd babbazzo, mi piacciono i classici...
Beh ci sono tutti i numeri uno!!^_^
Eh beh, Gundam, qui potrei scatenare un'apocalisse nerdico-gundamica. Con Gundam mi sfondi una porta aperta...io sono un vero Otaku con Gundam, ho pure contribuito al libro di Castellazzi su Gundam per l'intervista a Tomino a Rapallo. Ma ti risparmio tutto ciò e passo alla seconda domanda: e ad un'opera tua non hai mai pensato?
Eheh un'opera mia in che senso? Fumetto?In realtà no a parte forse il progetto "invading the vintage" quello delle cartoline del nonno invase da alieni ma anche da personaggi e astronavi di film e telefilm fantascientifici della mia giovinezza
Non un fumetto, direi più un libro in cui tu disegni una storia, scene, scenari, mecha, robot, e poi al massimo qualcuno le completa con testi. Un processo al contrario rispetto al tuo lavoro. 
Mi vengono in mente alcune opere di Makoto Kobayashi, tipo gli Hyper Weapons. Non so se mi sono spiegato in modo chiaro?
Tipo "Robota"?
Esatto, non mi veniva l’esempio.
Magari in un futuro non lontano con il crowdfounding...
Chissà... in un futuro molto lontano... gli italiani che sanno che cosa è sono pochi, quelli che ci investirebbero soldi anche meno. Ho appena riavuto indietro i soldi che avevo dato x vedere realizzato l'ultimo capitolo di Termite Bianca...
C'è da dire che un tuo libro illustrato, in quanto tale, potrebbe vendere in tutto il mondo. Io confido che quanto prima si aprano anche in Italia le porte del crowdfounding: è una cosa troppo intelligente per non utilizzarla!
Ultima domanda, poi non ti rompo più le scatole. Ed è il classico:
progetti futuri??
Partecipare a Cartoomics con una mostra personale dedicata alle cartoline invase da personaggi di Starwars, Ufo e Spazio1999 dal titolo "lets go back to the classics". Partecipare a una collettiva in una galleria d'arte all'Isola (quartiere di Milano) sempre con le cartoline di Invading the vintage... e gita al Mufant di Torino per parlare di Urania e di illustrazione fantascientifica e lì presenterò il libro Uraniarama.
Ah però!! Quante belle iniziative!!
Beh Franco, grazie mille, sei stato davvero gentile! 
Grazie a te  ciaooo!!
By Sanchez
NOTA ALL’ILLUSTRAZIONE cortesemente concessa da  Franco Brambilla (© 2013 ):
“Questa è la copertina dell'urania collezione che uscirà a metà mese. "Nel Segno Di Titano" di John Varley... mi sono divertito molto a farla, ho cercato di renderla un po' più psichedelica del solito fregandomene della realtà astronomica. Ho scoperto che sarà anche l'ultima a tutta pagina, infatti da marzo anche gli urania collezione subiranno un drastico cambio di grafica e le illustrazioni saranno nel cerchio come nella collana madre”.

PS
Franco, poi ci sentiamo per la birra!^_^

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