lunedì 18 febbraio 2013
Koncordia Kronicles: le Kombine!
Il progetto Koncordia Kronicles prosegue con la pubblicazione di un nuovo file relativo alle Corporazioni presenti sul nuovo mondo.
Potete scaricarlo da questa pagina:
le-kobine-principali-di-concordia
Saluti
By Sanchez
venerdì 8 febbraio 2013
Illustratori di fantascienza: Intervista a Franco Brambilla!
Proseguono le interviste di
Fantascienza&Co. E oggi, permettetemi di dirlo, ho l’onore di avere su
questo piccolo blog un vero mito: Franco Brambilla.
Guardate le copertine di un
qualsiasi libro Urania, bene, l’ha disegnata lui!!!
Ma non perdiamo tempo e partiamo
subito con le domande.
Franco, come sei arrivato a essere uno
dei migliori (per non dire il migliore) disegnatore italiano di fantascienza?In
pratica due parole sul tuo cv.
Ciao, grazie del complimento ma non so se sono il
migliore disegnatore italiano di fantascienza, in ogni caso questo non posso
dirlo io e non mi interessa. Sicuramente la fantascienza è una passione molto
forte che esprimo con l'illustrazione... probabilmente disegnerei fantascienza
anche se non me la commissionassero, già lo faccio tutti i giorni per sperimentare
e visualizzare idee che magari serviranno per copertine future.
Ho cominciato a fare copertine per gli Urania 12 anni fa,
ringrazio Mondadori per tutta la libertà che mi hanno sempre concesso
permettendomi di sperimentare e crescere. Urania e Urania Collezione sono i mie
appuntamenti fissi ma durante il mese capita (per fortuna) di avere altri
lavori, solitamente illustrazioni per riviste italiane e straniere... gli
ultimi NewScientist, OrionMagazine e Airone.
Ma fai anche dei corsi per aspiranti disegnatori di scifi? Te lo chiedo
perchè tempo fa avevo necessità di trovare un disegnatore di fantascienza
italico e non ne ho trovati (...a te non ho osato chiedere). Tutti bravi a
disegnare fate e draghi ma astronavi e robot niente.
No, non mi è mai capitato... ma
tecnico o teorico? Nel senso che io saprei parlare di che tipo di nave o robot
disegnare in base al testo ma x spiegare 3dstudio max, bryce e poser ci
vorrebbe un tecnico...e poi comunque quello che farei io non è detto che
sarebbe la via migliore, per fortuna i testi fantascientifici si prestano a
1000 interpretazioni.
Pensavo a corsi tipo quelli di Feng Zhu, che poi se non sbaglio ha
addirittura una vera e propria scuola.
Ah, artista
meraviglioso! No, non sarei in grado...
E poi in Italia
crearsi dei "cloni" sarebbe un po' da suicidio... già tutti vogliono
pagare poco, niente... se poi iniziano a girare cloni che accettano lavori
sottopagati allora sarebbe davvero tempo per darsi al giardinaggio.
A questo non avevo pensato.
Tornando alle tue copertine, sbaglio o ogni tanto ti ispiri a Ma.K. del
sensei Yokoyama (che spero di intervistare prossimamente)?
Sì, i suoi modellini
li adoro!! Ne ho costruiti tanti fin da gli anni 80 quando li stampava la
Nitto. Ho anche tutti i suoi libri di disegni... è stato irresistibile provare
a rifarne qualcuno in 3d.
Ah si, anche a me piace da matti!
Tornando a Feng Zhu immagino che sia tra le altre
cose un visualizer per produzioni cinematografiche... in quel campo dove i
soldi girano avere degli “schiavi” fa sempre comodo e ce lo si può
permettere e bisogna produrre un sacco di immagini in poco tempo e a
costi non elevatissimi...
E ovviamente qua in Italy non abbiamo nemmeno produzioni
cinematografiche decenti, quindi ciccia.
Infatti... non so se
hai visto il provino del film di fantascienza che ho postato dal corriere della
fantascienza. Ammiro la voglia di fare e la passione che esprime ma tutto molto
"fatto in casa", pure troppo.
Si l'ho visto. Tanta passione ma poca cura del prodotto direi. (L’astronave
è imbarazzante). Non che altri tentativi recenti tipo quello di Varo Venturi o
dei Manetti Bros, siano andati meglio. Forse l'unico esperimento scifi di
rilievo è Dark Resurrection, no?
Concordo... Dark
Resurrection vuole proporsi come prodotto professionale sotto ogni aspetto e ci
riesce piuttosto bene!
Torniamo a te. E scusami se magari ignoro, ma un libro con le tue
copertine di Urania o in generale quelle sci fi c'è?
Ho appena finito e sto
iniziando a pubblicizzare un libro che mi sono autoprodotto in cui ho raccolto le
121 copertine che ho fatto per Urania Collezione, si chiama Uraniaramania. Ha la
prefazione di Lippi (curatore) e dei designer che hanno inventato la collana
(Callo e Spazio). Contiene tutte le copertine più un po' di versioni
alternative mai utilizzate e altre chicche. Lo stamperò in 121 copie firmate e
numerate... purtroppo stampando in digitale costa tantissimo. Comunque dal mio
sito si arriva a negozi online su cui ho postato calendari e altri prodotti
illustrati con le immagini di Urania e della serie "Invading the
vintage" molto più abbordabili...
Ecco questo mi era sfuggito!! Grazie per l'informazione.
Penso sia strepitoso!
E mentre guardo la copertina mi sono venute in
mente altre due domande (purtroppo per te ...sai che i nerd sono implacabili!),la
prima: quali altri mecha-designer giapponesi ti piacciono oltre a Yokoyama?
Rispondendo senza
pensarci troppo direi tutti quelli che hanno lavorato alle mille facce del
Gundam... Miyazaki quando disegna aerei
e carri armati... veri e futuribili, le astronavi di Matsumoto... l'Arkadia che
ho "reinterpretato" x l'urania di febbraio che parla di astronavi
pirata i disegnatori di "2001 nights", "eden"... Otomo
naturalmente sono un nerd babbazzo, mi piacciono i classici...
Beh ci sono tutti i numeri uno!!^_^
Eh beh, Gundam, qui potrei scatenare
un'apocalisse nerdico-gundamica. Con Gundam mi sfondi una porta aperta...io
sono un vero Otaku con Gundam, ho pure contribuito al libro di Castellazzi su
Gundam per l'intervista a Tomino a Rapallo. Ma ti risparmio tutto ciò e passo
alla seconda domanda: e ad un'opera tua non hai mai pensato?
Eheh
un'opera mia in che senso? Fumetto?In realtà no a parte forse il progetto
"invading the vintage" quello delle cartoline del nonno invase da
alieni ma anche da personaggi e astronavi di film e telefilm fantascientifici
della mia giovinezza
Non un fumetto, direi più un libro in cui tu disegni una storia, scene,
scenari, mecha, robot, e poi al massimo qualcuno le completa con testi. Un
processo al contrario rispetto al tuo lavoro.
Mi vengono in mente alcune opere di Makoto
Kobayashi, tipo gli Hyper Weapons. Non so se mi sono spiegato in modo chiaro?
Tipo "Robota"?
Esatto, non mi veniva l’esempio.
Magari in un futuro non lontano con il crowdfounding...
Chissà... in un futuro
molto lontano... gli italiani che sanno che cosa è sono pochi, quelli che ci
investirebbero soldi anche meno. Ho appena riavuto indietro i soldi che avevo
dato x vedere realizzato l'ultimo capitolo di Termite Bianca...
C'è da dire che un tuo libro
illustrato, in quanto tale, potrebbe vendere in tutto il mondo. Io confido che
quanto prima si aprano anche in Italia le porte del crowdfounding: è una cosa
troppo intelligente per non utilizzarla!
Ultima domanda, poi non ti rompo più le
scatole. Ed è il classico:
progetti futuri??
progetti futuri??
Partecipare a
Cartoomics con una mostra personale dedicata alle cartoline invase da
personaggi di Starwars, Ufo e Spazio1999 dal titolo "lets go back to the
classics". Partecipare a una collettiva in una galleria d'arte all'Isola
(quartiere di Milano) sempre con le cartoline di Invading the vintage... e gita
al Mufant di Torino per parlare di Urania e di illustrazione fantascientifica e
lì presenterò il libro Uraniarama.
Ah però!! Quante belle iniziative!!
Beh Franco, grazie mille, sei stato davvero gentile!
Beh Franco, grazie mille, sei stato davvero gentile!
Grazie a
te ciaooo!!
By Sanchez
NOTA ALL’ILLUSTRAZIONE
cortesemente concessa da Franco
Brambilla (© 2013 ):
“Questa è la copertina
dell'urania collezione che uscirà a metà mese. "Nel Segno Di Titano"
di John Varley... mi sono divertito molto a farla, ho cercato di renderla un
po' più psichedelica del solito fregandomene della realtà astronomica. Ho
scoperto che sarà anche l'ultima a tutta pagina, infatti da marzo anche gli
urania collezione subiranno un drastico cambio di grafica e le illustrazioni
saranno nel cerchio come nella collana madre”.
PS
Franco, poi ci sentiamo per
la birra!^_^
venerdì 1 febbraio 2013
Fantascienza e Coincidenze
Attenzione Fanta-spoiler!
In questo post vi voglio raccontare un fatto abbastanza curioso accadutomi di recente.
Qualche giorno fa il mio amico Fabio, con cui condivido l'hobby "della Fantascienza", mi ha scritto una email con tono sorpreso ed un pò infervorato, dicendomi che mentre guardava quali film di fantascienza sono usciti di recente, ha trovato questo "The Ogjective" , che nessuno dei due aveva mai sentito nominare, di cui vi giro il link alla wiki inglese:
The_Objective
Una premessa che devo fare è che Fabio ed io l'anno scorso abbiamo partecipato, senza risultati di rilievo, al concorso Stella Doppia indetto dai tipi della Delos Books. Per questo concorso abbiamo scritto un racconto intitolato A-Stan.
Bene cosa c'entra A-Stan con The Objective: beh praticamente sono uguali al 90%!!!!
INCREDIBILE!!!
La scienza direbbe che si tratta di coincidenze o sincronicità, invece Giacobbo di Voyager, lo staff di Mistero e Mariello Prapapappo di Colorado direbbero che è un "mistero misterioso"!
La verità qual'è? Non saprei, forse le idee davvero viaggiano nell'etere e noi siamo in grado di captarle, oppure abbiamo avuto, noi e il regista, la stessa musa ispiratrice.
Oppure qualcuno o qualcosa ci ha usato per trasmettere un messaggio?^_^
Voi che ne pensate?
Vi è mai capitato un fatto così incredibile?
Fatemelo sapere.
By Sanchez
In questo post vi voglio raccontare un fatto abbastanza curioso accadutomi di recente.
Qualche giorno fa il mio amico Fabio, con cui condivido l'hobby "della Fantascienza", mi ha scritto una email con tono sorpreso ed un pò infervorato, dicendomi che mentre guardava quali film di fantascienza sono usciti di recente, ha trovato questo "The Ogjective" , che nessuno dei due aveva mai sentito nominare, di cui vi giro il link alla wiki inglese:
The_Objective
Una premessa che devo fare è che Fabio ed io l'anno scorso abbiamo partecipato, senza risultati di rilievo, al concorso Stella Doppia indetto dai tipi della Delos Books. Per questo concorso abbiamo scritto un racconto intitolato A-Stan.
Bene cosa c'entra A-Stan con The Objective: beh praticamente sono uguali al 90%!!!!
INCREDIBILE!!!
La scienza direbbe che si tratta di coincidenze o sincronicità, invece Giacobbo di Voyager, lo staff di Mistero e Mariello Prapapappo di Colorado direbbero che è un "mistero misterioso"!
La verità qual'è? Non saprei, forse le idee davvero viaggiano nell'etere e noi siamo in grado di captarle, oppure abbiamo avuto, noi e il regista, la stessa musa ispiratrice.
Oppure qualcuno o qualcosa ci ha usato per trasmettere un messaggio?^_^
Voi che ne pensate?
Vi è mai capitato un fatto così incredibile?
Fatemelo sapere.
By Sanchez
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