venerdì 26 ottobre 2012

Remake: servono o no?



Come da titolo, l’argomento di questo post è: cosa pensate dei remake??
L’argomento mi è venuto in mente leggendo un’intervista a Colin Farrel protagonista di un remake, appunto, e cioè di Total Recall.
In tale intervista l’attore sostiene l’idea che i remake vengano realizzati per attualizzare i”grandi classici”. E questo vale anche per i film di fantascienza.
Siete d’accordo?
Prima di esprimere un mio giudizio direi di fare una breve analisi dei più noti remake di fantascienza per capire se davvero siano così indispensabili e soprattutto se migliori degli originali.
Partiamo proprio da Total Recall: ha aggiunto qualcosa in più all’originale con Swarzy? No, direi di no, a parte le immagini ultramoderne, è un film inutile.
Proseguiamo con i supereroi:
se con Batman di Nolan ci troviamo di fronte ad un capolavoro, il nuovo Spiderman è abbastanza inutile. Ho apprezzato solo il nuovo attore protagonista, per il resto un gran punto interrogativo.
Vogliamo ricordare che supernoia è il film Superman returns? Vedremo proprio l’anno prossimo un altro remake di superman e speriamo sia la volta buona!
E dei due strambi Hulk cosa pensare? …che per fortuna con the Avengers ne hanno introdotto una terza versione (quella giusta direi!).
Altri film di interesse:
La guerra dei mondi- quello di Spielberg è migliore di quello originale? Per me qualcosa di nuovo lo ha proposto e cioè il personaggio del pessimo padre, interpretato da Cruise, che alla fine del film riesce a prendere coscienza del suo status e a comportarsi di conseguenza portando in salvo i figli.
Ultimatum alla terra- bah, quello con Reeves non è male ma l’ho trovato un po’ lento.
Il pianeta delle scimmie- quello di Tim Burton ha un finale davvero spiazzante. Non male.
Invasion- la versione del 2007 mi fa pensare che la Kidman sia davvero un’aliena!
Conan il Barbaro- mille volte meglio quello di Swarzy. La versione recente è assurdo, senza trama e con tanto di scene messe a caso e slegate tra loro.
Io sono leggenda- certo non c’è il leggendario Charlton Heston di Omega Man, ma Will Smith sa il fatto suo. Peccato solo che il finale di entrambi i film dia un significato opposto a quello che viene proposto dal libro da cui sono tratti (chi è davvero il “diverso”?).
A breve dovrebbe uscire il nuovo Robocop, ma già i continui rimandi della data di uscita fanno venire qualche sospetto sulla qualità di questa opera.
Facciamo un breve cenno anche ai telefilm:
Galactica e V (post dedicati li trovate nelle etichette di questo blog) hanno ricevuto un’ottima critica, ma poi il pubblico si è stancato. Così sono stati conclusi in modo brusco e superficiale (anzi in alcuni punti non si capisce proprio nulla!). Peccato.
Pessimo il remake di Bionic Woman.
Dopo questa breve analisi cosa si può dire quindi dei remake?
In linea generale dire che “possono rinverdire i grandi classici” non è sbagliato, il problema è che poi alle parole non seguono i fatti! Così alla fine si ha più spesso l’impressione che si sia voluto provare a resuscitare una gallina dalle uova d’oro per vedere se ne fa ancora.
E poi a me pare che con tutte le storie di fantascienza che si potrebbero esplorare, non ci sia la necessità di rifare film che, per quanto datati, hanno ancora tutto il loro fascino.
By Sanchez

4 commenti:

Fabio "Jacknife" Paulotto ha detto...

Secondo me avrebbero un senso i Remake solo se l'intenzione fosse di:

a) rendere giustizia alle opere letterarie da cui spesso questi film derivano: ad esempio Total Recall è tratto da un celeberrimo racconto del mitico Philip K. Dick, che però nel film è stato stravolto. Se un'opera letteraria non è trasponibile al cinema... lasciate perdere e sceglietene un'altra, non rovinate tutto!

E in subordine

b) migliorare tecnicamente (recitazione, effetti, ecc.) il film originale, che magari era un low budget o comunque di tempi nei quali gli effetti erano quelli che erano.

Il fatto è che in realtà, come accade nel campo dei giochi, i produttori puntano denaro solo dove sono ragionevolmente sicuri di fare denaro... ossia rifare sempre le stesse cose!
Ci sarebbero (almeno) centinaia di buoni romanzi scifi da cui fare eccellenti film, e non solo di tipo "impegnato", ma anche solo mainstream/space saga. Mi viene in mente ad esempio la saga di Orion, oppure la "bilogia" dello Star Wolf con i mitici Morthan (ripresi nei vecchi videogiochi della serie "Wing Commander")... però è un rischio che nessuno si vuole assumere, così restiamo intrappolati in film che già in origine erano deludenti, e ai quali i remake fanno solo un re-makeup estetico e null'altro.

Peccato...

Fantascienza & co. ha detto...

Sono mostruosamente d'accordo con te!

Debris ha detto...

Total Recall N 1 non era malvagio, il numero due lasciam perdere..evidentemente Jacknife ha centrato un paio di problemi, i produttori non amano rischiare, e non solo nel campo cinematografico, ma d'altra parte c'è una "necessità industriale" che li muove, quanto li si può rimproverare, e davvero siamo noi pronti ad accogliere ogni novita ?? Qualche dubbio.

Fantascienza & co. ha detto...

Mi viene da ridere quando poi genialate inedite a basso costo fanno i soldi e i produttori si mangiano le dita dall'invidia. District9 ad esempio o Paranormal Act.